Black Mirror: recensione di Rachel, Jack e Ashley Too
Black Mirror torna su Netflix con una quinta stagione formata da tre episodi. Analizziamo l’ultimo episodio “Rachel, Jack e Ashley Too” con la star d’eccezione Miley Cyrus. Quanto somiglia quest’episodio alla reale storia della cantante?
Riassunto completo dell’episodio [SPOILER]
Rachel è una ragazzina di 15 anni che, dopo la morte della madre, si è trasferita da poco in una nuova città, assieme a suo padre e sua sorella Jack, amante della musica metal, che tenta in ogni modo di far notare gli errori della sorella più piccola. Ciò che aiuta Rachel a superare le sue paure è la sua idola Ashley O e in modo particolare il robot della cantante Ashley Too, che sprona i suoi padroni con commenti positivi come la cantante è solita fare. La Ashley O che si vede in TV, però, è diversa dalla reale Ashley: vorrebbe infatti cambiare genere con uno che più la rispecchia, ma è bloccata dalla sua manager, sua zia, che la obbliga a restare nel personaggio con la scusa che i fan non desiderano altro. Ashley prende degli psicofarmaci, che però decide di conservare tutti in uno scatolo e di prenderli insieme in una sola volta: la zia, scoperto l’inganno della nipote, trova i farmaci e li sbriciola nel suo pranzo, così da mandarla in coma farmacologico. I fan sono devastati, inclusa Rachel che dopo sei mesi torna ad essere la ragazza chiusa di sempre. Ashley Too addirittura impazzisce nel sentire la notizia e viene portata da Jack e la sorella nel laboratorio del padre per capire cosa sta succedendo, scoprendo l’inganno che si trova dietro il robot: esso è infatti una copia del cervello della vera Ashley, ma obbligata ad usarne solo il 4% per essere come la cantante in televisione. Intanto, la zia della cantante continua a comporre musica grazie alla tecnologia, inoltre riesce a far esibire la cantante con un suo ologramma, così da continuare ad usufruire della sua immagine per guadagnare. Intanto, Ashley Too, che è a tutti gli effetti la vera cantante ma solo dentro ad un robot, chiede alle due ragazze di accompagnarla nella sua vera casa, a Malibù, dove si trova la vera Ashley ancora in coma per liberarla. Con qualche esitazione, le due accettano, ma arrivate nella sua vera casa il robot stacca la spina del suo corpo: la vera Ashley si risveglia e, anche se frastornata, tutte decidono di fare irruzione nel concerto che sta tenendo la zia per smascherarla, riuscendoci con successo.
L’episodio mostra pochi mesi dopo l’accaduto cos’è successo ai personaggi: la vera Ashley suona in un piccolo locale assieme a Jack un pezzo rock completamente diverso rispetto ai suoi vecchi singoli, mentre Rachel e Ashley Too le guardano dal pubblico, mostrando anche delle vecchie fan che scappano impaurite dal concerto.
Quest’episodio è una revisione della vera storia di Miley Cyrus
Impossibile non ricordarsi della star Miley Cyrus per il suo ruolo di protagonista nella serie di Disney Channel Hannah Montana e impossibile è anche non ricordarsi di come la maggior parte dei fan sia rimasta scioccata dal suo video musicale Wrecking Ball. Quest’ultimo, pur se diverso dall’immagine che avevamo prima della cantante, era effettivamente la vera Miley di quel periodo. Il padre di Miley, Billy Ray Cyrus, rivelò inoltre in un’intervista poco dopo la fine di Hannah Montana che la serie “ha rovinato la sua famiglia”, dando alla serie la colpa della separazione con sua moglie.
Miley Cyrus ha infatti avuto un periodo difficile, da cui, per fortuna, ne è uscita fuori: l’episodio Rachel, Jack e Ashley Too riflette totalmente la sua storia. Basta pensare ad Ashley O come il personaggio di Hannah Montana, la vera Ashley a Miley Cyrus e il coma a tutto ciò che è venuto dopo. Infine, il finale felice dove Ashley suona ciò che desiderava fin dall’inizio è esattamente la situazione attuale di Miley.
Quest’episodio ci è piaciuto sicuramente più degli altri, in quanto non solo mostra come funziona il mondo dello spettacolo ma dà anche uno sguardo su come la tecnologia influenzi le persone (tipico di Black Mirror) e come anche le star influenzino i fan. Rachel aveva infatti trovato la fiducia in sè stessa grazie ad un robot che proiettava la vera personalità del suo idolo, definendo Ashley Too “la sua unica amica”. Con una buona psicologia dei personaggi, l’episodio non è però fra i migliori episodi della serie, in quanto è molto distante dal vero scopo di Black Mirror. Mostra comunque una prospettiva della società di oggi non da trascurare, anche sei fan del genere della serie resteranno sicuramente delusi.
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