Piove sul Duomo – Lowlow: testo singolo

Lowlow – Piove sul Duomo: testo singolo

 

Piove sul Duomo è un singolo di Lowlow.

Di seguito trovate il testo del singolo:

testo

C’è chi riflette e chi no
Perché brilla di luce propria
C’è chi passa in mezzo alla pioggia
Asciutta come una suora
C’è chi non azzecca una nota
Fra loro mi metto in coda
Ma è meglio di essere un sosia
Che ha una voce e non sa come suona
Piove sul Duomo, piove sulla Scala
Cappelli a cilindro, serate di gala
La pioggia batteva ugualmente a quel tempo
Era appena più chiara
Pulisci le strade da vomiti e umori
Poi lava i peccati di noi peccatori
Quando sei triste puoi uscire fuori
E piangere fra gli altri senza che si noti

Piove sul Duomo (Duomo, Duomo)
Piove sul Duomo (Duomo, Duomo)
Acqua sporca sopra il nostro sogno (sogno, sogno)
Piove sul Duomo (Duomo, Duomo)
Piove sul Duomo (Duomo, Duomo)
Torna a casa, sarà un altro giorno

Voglio essere il vento e conoscere l’aria che tira da te (che tira da te)
Storie diverse e uguali di chi vive qua
Scrivo di ricordi sepolti, per questo ritorno da te, ritorno da te
E ciò che ho in testa di solito, è peggio anche della realtà, della realtà

A volte si perde il contatto
Con chi ti dà davvero tanto
E passi degli anni insieme a persone
Che poi dici: “Boh, come ho fatto?”
Serve parecchio coraggio a capire chi sei
Se non fai niente, rischi di tradire chi sei, tradire chi sei
Tanti ragazzi intorno alla ventina
Lenti e scoordinati, serrano le fila
Cantano ubriachi, fanti in prima linea
Parlano di donne e della partita
Fumano aspettando la truppa nemica
Identici a loro, ma un’altra camicia
Amici, lavoro, famiglia
Per qualcuno valgono una vita

Piove sul Duomo (Duomo, Duomo)
Piove sul Duomo (Duomo, Duomo)
Acqua sporca sopra il nostro sogno (sogno, sogno)
Piove sul Duomo (Duomo, Duomo)
Piove sul Duomo (Duomo, Duomo)
Torna a casa, sarà un altro giorno

Voglio essere il vento e conoscere l’aria che tira da te (che tira da te)
Storie diverse e uguali di chi vive qua
Scrivo di ricordi sepolti, per questo ritorno da te, ritorno da te
E ciò che ho in testa di solito, è peggio anche della realtà, della realtà (della realtà)

Devi essere buono
Devi essere buono
Devi essere uomo, quindi petto in fuori
Io che parlo da solo (solo, solo)
Sulle scale del Duomo (Duomo, Duomo)
E Gesù dorme con i barboni

Voglio essere il vento e conoscere l’aria che tira da te (che tira da te)
Storie diverse e uguali di chi vive qua
Scrivo di ricordi sepolti, per questo ritorno da te, ritorno da te
E ciò che ho in testa di solito, è peggio anche della realtà, della realtà (della realtà, della realtà)

 

 

 

 

 

 

 

 

Arianna

Appassionata di musica e televisione, su questo sito tratterà principalmente questi argomenti, insieme all'Oroscopo.

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