Hopper – Gio Evan: testo singolo
Gio Evan – Hopper: testo singolo
Hopper è un singolo di Gio Evan.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
Tu sempre sola come quadri di Hopper
in mezzo alla strada come un Harley Chopper
metti le mani sopra il cuore della notte
ti pensi a volte sì, capita sempre
hai la pelle difettosa e troppo fragile
senti le cose che dovrebbero sentire gli altri
tu sei bella come chi raccoglie pietre in giardino in un mondo che si uccide per diamanti
così abituata a prendere ferite che se arriva una felicità ti chiedi se è per te
sorridi sempre anche in mezzo alle macerie
così brava a rialzarti sembri nata per cadere
e quanti schianti, e quanti sbalzi
andare avanti quanti calci per tutti i sogni che senti
non bastano stelle cadenti
Così abituata a cadere
che sembri nata per rialzarti
così abituata a cadere
che sembri nata per rialzarti
ti porti al mare da sola
hai tutto il mondo per aria
e gli occhi a forma di sole
se piove fai musica
[?]
se hai paura va bene
e se c’è un salto lo salti
e se cadi ci ridi su
Tu sempre in piedi mica sei [?]
ad invidiare sicurezze da rapper
il tuo profilo social pieno di poesia
cosa vuoi che sia è sbagliato solo il mondo e via
ti porti al mare da sola come sei rara
vedi le terre da lontano [?]
ti salvi il cuore sì con una passeggiata
ma ti fermi e aspetti il mondo se ha la scarpa slacciata
e quanti scontri, quanti sforzi
respiri forti, andare avanti
per questi sogni infranti
non bastano stelle cadenti
Così abituata a cadere
che sembri nata per rialzarti
così abituata a cadere
che sembri nata per rialzarti
ti porti al mare da sola
hai tutto il mondo per aria
e gli occhi a forma di sole
se piove fai musica
[?]
se hai paura va bene
e se c’è un salto lo salti
e se cadi ci ridi su
Così abituata a cadere
che sembri nata per rialzarti
così abituata a cadere
che sembri nata per rialzarti
Tu sempre sola come quadri di Hopper
in mezzo alla strada come un Harley Chopper
metti le mani sopra il cuore della notte
ti pensi a volte sì, capita sempre
hai la pelle difettosa e troppo fragile
senti le cose che dovrebbero sentire gli altri
tu sei bella come chi raccoglie pietre in giardino in un mondo che si uccide per diamanti
così abituata a prendere ferite che se arriva una felicità ti chiedi se è per te
sorridi sempre anche in mezzo alle macerie
così brava a rialzarti sembri nata per cadere
e quanti schianti, e quanti sbalzi
andare avanti quanti calci per tutti i sogni che senti
non bastano stelle cadenti
Così abituata a cadere
che sembri nata per rialzarti
così abituata a cadere
che sembri nata per rialzarti
ti porti al mare da sola
hai tutto il mondo per aria
e gli occhi a forma di sole
se piove fai musica
[?]
se hai paura va bene
e se c’è un salto lo salti
e se cadi ci ridi su
Tu sempre in piedi mica sei [?]
ad invidiare sicurezze da rapper
il tuo profilo social pieno di poesia
cosa vuoi che sia è sbagliato solo il mondo e via
ti porti al mare da sola come sei rara
vedi le terre da lontano [?]
ti salvi il cuore sì con una passeggiata
ma ti fermi e aspetti il mondo se ha la scarpa slacciata
e quanti scontri, quanti sforzi
respiri forti, andare avanti
per questi sogni infranti
non bastano stelle cadenti
Così abituata a cadere
che sembri nata per rialzarti
così abituata a cadere
che sembri nata per rialzarti
ti porti al mare da sola
hai tutto il mondo per aria
e gli occhi a forma di sole
se piove fai musica
[?]
se hai paura va bene
e se c’è un salto lo salti
e se cadi ci ridi su
Così abituata a cadere
che sembri nata per rialzarti
così abituata a cadere
che sembri nata per rialzarti
Così abituata a rialzarti che sembri nata per cadere
ma goditi il cielo se cadi che l’alba è bella vista da sdraiati