Camera 209 – Alessandra Amoroso: testo singolo
Alessandra Amoroso – Camera 209: testo singolo
Camera 209 è un singolo di Alessandra Amoroso.
di seguito trovate il testo del singolo:
testo
Mi sveglio ancora truccata
con i vestiti della sera prima
mal di testa alla finestra il sole strilla per strada
“che cosa hai fatto ieri bambina?”
Forse solo due o tre cose, mi sembrava di volare così
ho fatto piccole le ore in un locale sul mare
con le amiche era una vita che non stavo così
c’era la luna e avevo voglia di gridare
Con te
che c’hai quegli occhi criminale e mi fai in piccoli pezzi
la notte ancora non sta
tu che ne pensi?
quanto mi era mancata
questa maledetta felicità
quanto mi era mancata
questa maledetta
Vorrei sentirmi Cleopatra
o perlomeno almeno una regina quando dormo da te penso a dove sono stata
quando rientro fuori è mattina
Forse sono due o tre cose che ho imparato in una notte così
ho fatto piccole le ore in un locale sul mare
con le amiche era una vita che non stavo così
c’era la luna e avevo voglia di gridare
Con te
che c’hai quegli occhi criminale e mi fai in piccoli pezzi
la notte ancora non sta
tu che ne pensi?
un po’ ti sono mancata?
ti sembra strano che ho bisogno di te?
non finiremo sui giornali se in un bosco mi perdi
la notte è ancora nostra
tu che ne pensi?
quanto mi era mancata
questa maledetta felicità
camera 209
stanotte preferisco stare in hotel
ti sembra strano che ho bisogno di te?
e di questa maledetta felicità
quanto mi era mancata
questa maledetta felicità
non finiremo sui giornali se in un bosco mi perdi
la notte è ancora nostra
tu che ne pensi?
quanto mi era mancata
questa maledetta Che stupida che sei
tu non impari mai
il tuo equilibrio è un posto
che tu passi e te ne vai
e più stupida di te
sappi non ne troverai
quelle tue paure inutili
non finiranno
Ma che stupida che sei
stupida un’altra volta
che parli ad uno specchio
e mai alla persona giusta
e da stupida che sei
tu non farai mai niente
sei una persona tra la gente ma
la gente mente sempre
imparare da sempre
camminare da sempre
e non capirai niente
hai sbagliato da sempre
ed è inutile adesso
che ti guardi a uno specchio che non sa chi sei
a uno specchio che non sa chi sei.
Che stupida che sei
che non ti sprechi mai
le tue poesie sono coriandoli
che non seminerai.
Se poi per ironia
prendessi quota
nemmeno da un palazzo punteresti in alto
ma che stupida che sei
stupida un’altra volta
nuda di fronte a uno specchio
e mai alla persona giusta
e dastupida che sei
fai pure finta di niente
lui si riveste soddisfatto
e intanto sai che mente
sempre imparare da sempre
camminare da sempre
e non capirai niente
hai sbagliato da sempre
ed è inutile adesso
che ti guardi a uno specchio che non sa chi sei
a uno specchio che non sa chi sei
stupida
stupida
Hai sbagliato da sempre
ed è inutile adesso
che ti guardi a uno specchio che non sa chi sei
a uno specchio che non sa chi sei
una stupida.