L’Angelo Degli Altri E Di Se Stesso – Tiziano Ferro: testo singolo
Tiziano Ferro ft. Caparezza – L’Angelo Degli Altri E Di Se Stesso: testo singolo
L’Angelo Degli Altri E Di Se Stesso è un singolo di Tiziano Ferro con Caparezza contenuto nell’album Il mondo è nostro.
Di seguito trovate il testo del singolo:
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testo
OK, OK
Ti racconto una storia di provincia
Che meno l’ascolti più lei ricomincia
Ti racconto una storia stasera
Che meno ci credi più diventa vera
E nella testa volevo solo silenzio
Correvo verso la gioia ma arrivai terzo
Volevo la felicità come in un sogno
Ma è quasi un anno che non dormo un secondo
E penso solo all’incidente
Gli amici fan finta di niente
E testimoni più di uno… ma che
Son morto, non lo grida nessuno
Basta
Osservare tra le cose per scoprirne un po’ distratta la bellezza
Solo
Catturandone l’istinto ti abbandoni finalmente alla certezza
Perché
Le risposte son nascoste, abbandonate in un ricordo e il suo riflesso
Forse
Cerchi un angelo però ognuno è l’angelo degli altri e di sé stesso
Vivo da lapidato
Ma una pietra al giorno
Aspetto quella mortale
Ma non mi scompongo
Leggo lettere, coniugate al presente
Voce del verbo “Non posso, rimango assente”
Libero… sempre
Soddisfatto… per niente
Naufrago… ancora
Scontato… arriverà l’ora
Basta
Osservare tra le cose per scoprirne un po’ distratta la bellezza
Solo
Catturandone l’istinto ti abbandoni finalmente alla certezza
Perché
Le risposte son nascoste, abbandonate in un ricordo e il suo riflesso
Forse
Cerchi un angelo però ognuno è l’angelo degli altri e di sé stesso
Sono l’angelo di me stesso, per questo non credo in me
Libero dall’eccesso ma schiavo di rime e lessico
Prego, guardando nelle pozzanghere Il mio riflesso
Mentre una Lambo schizza di fango i miei jeans e l’eskimo
Non ho più problemi degli altri
Solo più tempo per pensarci, come i benestanti
Dici: “Nel web è tutto al top, quindi è bene starci”
La vita detta anche gli stop
La vita è rimasta ai telegrammi
Non ostento il mio dolore come un gonfalone
Anche se mi farei un favore perché gonfia l’audience
“Ieri, Oggi e Domani”, stessa trama, Sophia Loren
Devo darmi una svegliata, il tempo soffia l’ore
Parto, ex novo, cuore d’oro, ex voto
Colmo il vuoto, esplodo.
So che un giorno sarò solo un ex “noto”
Esco, volo sotto le strobo
Poi ti prendo nel sogno, metto mani al collo e scuoto
Finché non gridi sotto il lenzuolo: “Mo basta!”
…Osservare tra le cose per scoprirne un po’ distratta la bellezza
Solo
Catturandone l’istinto ti abbandoni finalmente alla certezza
Perché
Le risposte son nascoste, abbandonate in un ricordo e il suo riflesso
Forse
Cerchi un angelo però ognuno è l’angelo degli altri e di sé stesso