Minorità – Vinicio Caposela: testo singolo
Vinicio Caposela – Minorità: testo singolo
Minorità è un singolo di Vinicio Caposela contenuto nell’album Tredici canzoni urgenti.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
Ho chiesto la penna al secondino
Per compilare la domandina
Ora che tutto si è fatto piccino
E chiedo permesso anche per prendere l’aria
E uomini grossi e cattivi
Si muovono intorno
Come tornati infantili
La domandina è un ovulo
Ora che mio padre è un modulo
E sono figlio di una procedura
Nella pancia di una balena
Fissata per procura
Che ognuno solleva
Di responsabilità
Minorità
Azzerarsi, ridursi a pipì e pupù
Minorità
Regredire, non crescere più
Minorità
Crepare di irrealtà
Minorità…
Così quando il 12/12/9999 verrà…
Non saprò che fare della libertà
E ancora verrò a bussare
Al riparo della vostra minorità
Che sarebbe mai successo a Voi
Se solo foste nati dove sono nato io?
A chi servirà una pena che
Che non sa cambiare
Ma solo consumare?
Che senza riabilitare è solo pena corporale
Tante sono le domandine
Nel tempo che si fa scivolare
Senza poterlo affrontare
Ma non siamo tutti
In un carcere duro
Di muri costruiti con la paura?
Minorità
Affrancarsi dalla servitù
Minorità
Non illuminare più
Minorità
Larve nell’oscurità
Minorità
Esser guardati senza potere guardare
Senza potere cambiare
Ma solo consumare
Senza evoluzione
Chiusi nella prigione
Della minorità
Che sarebbe mai successo a Lei
Se solo fosse nato dove sono nato io?
E che cosa è successo a noi
Che non siamo nati dove siete nati voi
Che non siamo mai stati padroni nemmeno di noi
Tornando indietro è andata avanti l’età
Il corpo è decaduto e non sono cresciuto
Minorità, incapacità
Di affrancarsi a vita dalla minorità