Ram Dass Interlude – Kesha: traduzione e testo canzone
Kesha – Ram Dass Interlude: traduzione e testo canzone
Ram Dass Interlude è una canzone di Kesha contenuta nell’album Gag Order.
Di seguito trovate il testo e la traduzione della canzone:
testo
Its garbage is ours
Well, do you approve of me?
Do you like me?
Am I good enough?
Well, do you approve of me?
Do you like me?
Am I good enough?
Well, do you approve of me?
Do you like me?
Am I good enough?
Well, do you approve of me?
Do you like me?
Am I good enough?
Have I achieved enough?
Have I achieved enough?
Have I achieved enough?
Have I achieved enough?
And then there comes a period when you just gone through enough and the space starts to de—little blue sky starts to develop and you start to identify with the blue sky instead of the cloud. You flicker at first. And then you start to release. And often in the release there is a closing of the heart because you don’t want to get hurt again. And you gotta allow that. That still a part of the grief reaction and a lot of you are still holding on to grief from previous hurts and then comes the time when you start to realize you’d rather be vulnerable and be hurt than be living dead.
traduzione
La sua spazzatura è nostra
Bene, mi approvi?
Ti piaccio?
Sono abbastanza bravo?
Bene, mi approvi?
Ti piaccio?
Sono abbastanza bravo?
Bene, mi approvi?
Ti piaccio?
Sono abbastanza bravo?
Bene, mi approvi?
Ti piaccio?
Sono abbastanza bravo?
Ho ottenuto abbastanza?
Ho ottenuto abbastanza?
Ho ottenuto abbastanza?
Ho ottenuto abbastanza?
E poi arriva un periodo in cui ne hai appena attraversato abbastanza e lo spazio inizia a deperire: inizia a svilupparsi un piccolo cielo blu e inizi a identificarti con il cielo blu invece che con la nuvola. All’inizio sfarfallio. E poi inizi a rilasciare. E spesso nel rilascio c’è una chiusura del cuore perché non vuoi farti male di nuovo. E devi permetterlo. Quella è ancora una parte della reazione al dolore e molti di voi si stanno ancora aggrappando al dolore delle ferite precedenti e poi arriva il momento in cui inizi a capire che preferiresti essere vulnerabile ed essere ferito piuttosto che essere un morto vivente.