GAVILÁN II – Peso Pluma: traduzione e testo canzone
Peso Pluma & Tito Double P – GAVILÁN II: traduzione e testo canzone
Di seguito trovate il testo e la traduzione della canzone:
testo
¡Chau!
Ya me escucharon por ahí
Mitotes han de sobrar, no me importan
A mí me gusta chambear
Y si la orden es matar, esa no se cuestiona
Al diablo le he de rezar
Y al tóner lo traigo atrás, es mi sombra
Y esos que se portan mal
Aquí no hay chanza de hablar, los echo pa’ la fosa
Traigo puro exmilitar
Y comando un gentillal por mi zona
Y sin tanto fantochear
Dependo de los Guzmán, afirmativa la copia
Rifles de esos que ni se imaginan yo los tengo aquí, a la mano
A la flaca la he visto de cerca y todavía no me ha ocupado
Pues sigo operando
Chau
Pa’ que sepan, primo
Pura Doble P
Así nomás, primo
Un blindaje artesanal
Un tabaco pa’l relax y un lavado
De calzado militar
Dos pistolas y un SCAR, visito a los amarrados
Un jueves en Culiacán
¿Cómo se me va a olvidar que peleamos?
La consigna era salvar
Un hijo del general, 200 el que iba al mando
Un toque medicinal
Pa’ salir a patrullar bien armados
Dos Cheyennes traigo atrás
Vienen escuchando rap, los plebes ‘tan bien zafados
Rayas traigo por todo mi cuerpo, también un que otro balazo
Pero yo me siento como nuevo, seguiré echando chingazos
Aquí sigo, al mando
traduzione
Ciao!
mi hai sentito là fuori
I mitoti devono essere risparmiati, non mi interessa
Mi piace chattare
E se l’ordine è di uccidere, questo non è messo in discussione
Devo pregare il diavolo
E riporto il toner, è la mia ombra
E quelli che si comportano male
Qui non c’è possibilità di parlare, li butto nella fossa
Porto un sigaro da ex militare
E comando un gentiluomo nella mia zona
E senza tante fantasie
Dipendo dal Guzmán, affermativa la copia
Fucili di quelli che non puoi nemmeno immaginare, li ho qui, a portata di mano
Ho visto da vicino quello magro e non mi ha ancora occupato
Bene, continuo a operare
Ciao
Quindi lo sanno, cugino
Doppia P pura
Proprio così, cugino
Un’armatura fatta a mano
Un tabacco da fiuto per il relax e un lavaggio
di calzature militari
Due pistole e uno SCAR, visito i legati
Un giovedì a Culiacán
Come posso dimenticare che abbiamo litigato?
Lo slogan era salvare
Un figlio del generale, 200 quello che era al comando
un tocco medicinale
Andare in pattuglia ben armato
Due Cheyenne che porto indietro
Vengono ad ascoltare il rap, la gente comune è così ben sganciata
Strisce che porto su tutto il corpo, anche un proiettile occasionale
Ma mi sento come nuovo, continuerò a cazzeggiare
Eccomi, al comando