Baby Reindeer, Jessica Gunning rivela a quale personaggio si è ispirata per interpretare Martha
L’attrice inglese Jessica Gunning ha conquistato il premio come miglior attrice non protagonista in una miniserie o serie antologica ai 76esimi Primetime Emmy Awards, grazie alla sua interpretazione di Martha nella serie “Baby Reindeer“. La produzione, una black comedy di Netflix creata da Richard Gadd, si è distinta come una delle più premiate della serata, vincendo quattro Emmy, tra cui miglior attore protagonista e miglior sceneggiatura per Gadd.
Dopo la sua vittoria, Gunning ha parlato alla stampa delle sue fonti di ispirazione per interpretare Martha, rivelando di essersi ispirata a ruoli celebri di stalker nei film. Uno dei suoi riferimenti principali è stato il personaggio di Annie Wilkes, interpretato da Kathy Bates nel film “Misery non deve morire” (1990), tratto dal romanzo di Stephen King. In particolare, Gunning ha affermato di aver fatto ricerche su film iconici riguardanti l’ossessione per le persone, sottolineando l’importanza del personaggio di Bates come riferimento. Ironia della sorte, è stata proprio Bates una delle star a consegnarle il premio.
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Gunning ha inoltre elogiato la scrittura di Richard Gadd, descrivendo il suo personaggio come “unico e insolito” e affermando di non averlo mai visto come un villain, ma piuttosto come una figura complessa e solitaria. Questo, secondo Gunning, riflette anche il personaggio di Donny, interpretato da Gadd, su cui si basa la storia.
Nel suo discorso di accettazione, Gunning si è dichiarata incredibilmente orgogliosa di essere parte di “Baby Reindeer“, ringraziando calorosamente chi le ha dato l’opportunità di interpretare Martha. Ha sottolineato il forte legame che ancora la unisce a Gadd e ha definito il quarto episodio della serie come uno dei più coraggiosi che abbia mai visto.
Trama di Baby Reindeer
“Baby Reindeer” racconta la storia di Martha, una donna ossessionata da Donny, un barista e aspirante comico. La serie è basata sull’esperienza reale di Richard Gadd.