Polenta di castagne al ragù di Daniele Persegani – E’ sempre Mezzogiorno
E’ sempre Mezzogiorno: Polenta di castagne al ragù di Daniele Persegani del 24 ottobre 2024
La Polenta di castagne al ragù è un piatto autunnale che rappresenta una vera e propria delizia. In questo articolo, esploreremo la ricetta di Daniele Persegani, presentata durante “E’ sempre Mezzogiorno”. Grazie alla combinazione di sapori e alla sua consistenza avvolgente, questo piatto è perfetto per riscaldarsi nelle giornate più fresche. Scopriamo insieme come questo classico della tradizione possa sorprendere e deliziare i palati moderni.
La Polenta di castagne al ragù è un piatto che incarna l’essenza della cucina autunnale. Questo piatto, presentato da Daniele Persegani nel programma “E’ sempre Mezzogiorno”, unisce la dolcezza delle castagne alla robustezza di un ragù ricco e saporito. L’idea di utilizzare la polenta di castagne è una rivisitazione di un grande classico, che trasforma un alimento tradizionale in un’esperienza gastronomica unica.
Ingredienti Necessari
- 380 g di farina di castagne
- 1 litro di acqua
- Un filo d’olio
- Sale q.b.
- 200 ml di passata di pomodoro
- 400 g di luganega
- 1 bicchiere di vino bianco
- 50 g di concentrato di pomodoro
- Un trito di sedano, carota e cipolla
- Un mazzo di erbe aromatiche
- 50 g di formaggio grattugiato
- Brodo vegetale
- Burro q.b.
- Pepe q.b.
Procedura di Preparazione
Iniziamo a preparare il ragù: in una casseruola, facciamo scaldare un generoso filo d’olio con una noce di burro. Aggiungiamo il trito di sedano, carota e cipolla e facciamo rosolare fino a che non diventa dorato. Introduciamo il mazzetto di erbe aromatiche, saliamo e lasciamo stufare il tutto a fuoco dolce. Incorporemo quindi la luganega sbriciolata e sfumiamo con il vino bianco fino a completa evaporazione dell’alcol. In seguito, aggiungiamo sia il concentrato che la passata di pomodoro, allungando il ragù con un mestolo di brodo. Lasciamo cuocere lentamente per circa 2 ore, mescolando di tanto in tanto.
Passiamo ora alla preparazione della polenta: riscaldiamo leggermente l’acqua in un pentolino con un filo d’olio e sale. Versiamo la farina di castagne a pioggia, mescolando con una frusta in modo da evitare grumi. Portiamo a ebollizione, continuando a mescolare energicamente. Se necessario, uniamo un po’ di brodo o acqua, copriamo e lasciamo cuocere per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Una volta pronta, mantechiamo con una noce di burro per unire i sapori.
Opzione Alternativa: Servite la polenta accompagnata da formaggi stagionati o erborinati, arricchendo il tutto con un tocco aromatico di rosmarino.
La polenta, tipica della cucina italiana, viene qui arricchita da un impasto a base di castagne, rendendola non solo più nutriente, ma anche particolarmente adatta alla stagione autunnale. Questo piatto è perfetto per chi desidera riscoprire i sapori di una volta, ma con un tocco contemporaneo. Il ragù, cucinato lentamente, si amalgama alla perfezione con la polenta, creando un’armonia di gusti che soddisfa ogni palato.
L’arte di preparare la Polenta di castagne al ragù risiede nella cura dedicata alla cottura e nella scelta degli ingredienti. Utilizzando ingredienti freschi e di alta qualità, è possibile esaltare ogni singolo sapore, rendendo il piatto ancora più irresistibile. Questa ricetta non solo rappresenta un pasto sostanzioso, ma è anche un’occasione per riunire la famiglia e gli amici attorno a un tavolo imbandito, celebrando la convivialità tipica della cucina italiana.
Inoltre, la Polenta di castagne è un piatto versatile: può essere servito come primo piatto o come secondo, a seconda delle esigenze. Può essere accompagnato da un buon vino rosso, che ne esalta i sapori e arricchisce l’esperienza culinaria.
In conclusione, la Polenta di castagne al ragù è molto più di un semplice piatto; è un viaggio attraverso i sapori e le tradizioni culinarie italiane, portato in tavola da Daniele Persegani in “E’ sempre Mezzogiorno”. Questo piatto rappresenta un modo perfetto per accogliere l’autunno con gusto e passione. Non perdere l’occasione di provarlo e di stupire i tuoi ospiti con una ricetta che parla di storia e innovazione.
