Girelle di Luganega di Fabrizio Nonis – E’ sempre Mezzogiorno
E’ sempre Mezzogiorno: Girelle di Luganega di Fabrizio Nonis del 5 novembre 2024
Le girelle di Luganega sono un piatto tipico che rappresenta una fusione perfetta di sapori e tradizione. In questo articolo esploreremo la ricetta delle girelle di Luganega presentata da Fabrizio Nonis in “E’ sempre Mezzogiorno”.
Le girelle di Luganega sono un vero e proprio simbolo della tradizione gastronomica italiana, in particolare nelle regioni del Nord. Nella puntata del 5 novembre di “E’ sempre Mezzogiorno”, lo chef Fabrizio Nonis ha svelato una ricetta che celebra questo delizioso insaccato, noto per il suo sapore unico e la sua versatilità in cucina.
Questa preparazione è ideale per chi cerca un piatto che possa essere servito in diverse occasioni, dalle cene in famiglia agli eventi più formali. Le girelle di Luganega non solo sono facili da preparare, ma possono essere anche un ottimo modo per sorprendere gli ospiti con qualcosa di tradizionale e al tempo stesso creativo. Il connubio di sapori, infatti, offre la possibilità di esplorare vari abbinamenti, rendendo ogni boccone un’esperienza unica.
Fulcro della ricetta proposta da Fabrizio Nonis è l’abilità di lavorare la Luganega, creando un piatto che racchiude in sé l’essenza della cucina italiana. Ogni girella è preparata con cura, esaltando il gusto della carne e arricchendola con spezie e aromi che la rendono irresistibile. Inoltre, questa preparazione rappresenta un ottimo esempio di come la cucina possa unire le persone, trasformando un semplice piatto in un momento di convivialità.
Ingredienti
- 500 g di luganega di maiale
- 200 g di radicchio tardivo
- 200 g di zucca
- Sale q.b.
- 150 g di salsiccette di pollo
- 150 g di formaggio erborinato
- 500 g di polenta
- Noci
- Un mix di spezie a piacere
Procedimento
Nota: Se preferite, potete utilizzare diverse varietà di salsiccia a vostra scelta.
Iniziamo preparando la zucca: affettiamola in fette e grigliamola fino a renderla tenera e leggermente caramellata.
Prendiamo la luganega e cominciamo ad arrotolarla, partendo da un’estremità. Durante questo procedimento, alterniamo fette di zucca e pezzi di radicchio tardivo all’interno dell’arrotolamento. Questa operazione ci permetterà di ottenere una grande spirale di carne ricca di sapori. Per mantenere la forma, fissiamo la girella con degli spiedi infilati in vari punti. Successivamente, sistemiamo la preparazione su una griglia ben calda, forando la carne con una forchetta per facilitare il rilascio del grasso in eccesso durante la cottura.
Nel frattempo, occupiamoci della polenta: affettiamo quella avanzata in fette spesse circa mezzo centimetro e sistemiamole su una teglia. Su ogni fetta, adagiamo un cucchiaio di gorgonzola, aggiungiamo radicchio tritato, noci tritate e salsiccia di pollo sbriciolata. Aggiungiamo infine una spolverata di spezie a piacere per insaporire il tutto e cuociamo la teglia sulla stessa griglia dove stiamo cuocendo la luganega.
Questa combinazione di sapori e consistenze offre un piatto ricco e soddisfacente, perfetto per un pranzo o una cena in compagnia.
La bellezza delle girelle di Luganega risiede anche nella loro presentazione. Possono essere servite su un letto di verdure grigliate, accompagnate da salse ricche e gustose, o semplicemente come antipasto sfizioso. In ogni caso, il risultato è sempre sorprendente, capace di conquistare anche i palati più esigenti.
In sintesi, non perdere l’opportunità di provare le girelle seguendo la ricetta di Fabrizio Nonis. Questo piatto non è solo un modo per portare in tavola una preparazione tipica, ma è anche un invito a scoprire e valorizzare la tradizione culinaria italiana. Le girelle di Luganega possono diventare il tuo asso nella manica per ogni occasione, regalando momenti di gioia e sapore a chi ti sta attorno.
Concludendo, la cucina è un’arte che ci permette di esprimere la nostra creatività e passione. Preparare le girelle di Luganega è un modo per celebrare la tradizione e la convivialità, trasformando ogni pasto in un’esperienza memorabile.